Il DSM5, il manuale dei disturbi psichiatrici, classifica i disturbi del sonno- veglia in base all’eziologia: insonnie, disturbi da ipersonnolenza, narcolessia, disturbi del sonno legati alla respirazione, disturbi del ritmo circadiano del sonno; parassonnie correlate al sonno REM, parassonie non correlate al sonno REM, disturbo da incubi, disturbo da gambe senza riposo e disturbi del sonno indotti da sostanze.
- L’insonnia è una condizione di insoddisfazione della qualità del sonno legata alla difficoltà di addormentamento e / o nel mantenimento e/ o risveglio precoce. Questa condizione crea disagio significativo e interferenza nella propria quotidianità; può manifestarsi in modo occasionale, transitorio o cronico.
- I disturbi da ipersonnolenza sono caratterizzati da episodi ricorrenti di ipersonnia (con anche assunzione rapida di grandi quantità di cibo) e nella veglia sono presenti sintomi come smemoratezza, irritabilità, aggressività, impulsività.
- La narcolessia comporta crisi di sonno improvvise e attacchi di sonno ricorrenti, che si verificano nello stesso giorno, accompagnate talvolta da perdita del tono muscolare e possono essere causati da uno stimolo emotivo.
- I disturbi legati alla respirazione comprendono le apnee ostruttive, vale a dire forte russamento, interruzione della respirazione, sensazione di soffocamento, sonno frammentato e richiedono l’intervento dello specialista
- I disturbi del ritmo circadiano del sonno comprendono la sindrome da jet-lag; la sindrome da privazione del sonno a seguito di impegni lavorativi e la sindrome da fase del sonno ritardata e della fase di sonno anticipata che porta il soggetto anche a cambiare le proprie abitudini di vita.
- La sindrome delle gambe senza riposo è caratterizzata da una sensazione intensa e fastidiosa agli arti inferiori, da irrequietezza motoria, con il peggioramento dei sintomi durante la notte e il sollievo con il movimento.
- La parassonnie sono disturbi che si verificano durante specifici stadi del sonno o nei passaggi sonno veglia e sono caratterizzati da comportamenti anomali o da eventi fisiopatologici come la condizione di sonnambulismo, terrore notturno, risveglio in stato confusionale e iperfagia notturna, paralisi e sogni agiti.